Avevo a disposizione quattro tipi differenti di Vermouth (o Vermut, potete sceglier la grafia che preferite…) ; ho pensato che potesse essere interessante fare una degustazione comparata che permettesse di stabilirne le caratteristiche organolettiche, confrontandole.
Come sempre non ho preteso di stilare una classifica ma di descrivere le sensazioni che,via via, mi hanno dato i quattro vini.
Per ognuno di essi ho analizzato prima il colore ( i quattro colori…), quindi il (i) profumi e, per finire, il (i) gusto.
1) Vermouth Classico Martelletti (Cocconato d’Asti) 16° cl. 75
2) Vermut Carpano Antica Formula Casa Carpano (To) 16,5° cl. 100
3) Vermouth Silvio Carta (Zeddiani- Oristano) 18° cl. 75
4) Vermouth Scarpa (Nizza Monferrato-Asti) 18° cl. 75
COLORE
1) Ambra scarico
2) Mogano con riflessi rubino
3) Ambra carico tendente al tabacco
4) Tabacco con venature rubino
PROFUMO
1) Intenso con note balsamiche e di anice
2) Pieno, ricco, sentore morbido di vaniglia
3) Speziato, ampio.
4) Penetrante con note nette di china
GUSTO
1) Attacco dolce e ricco, corposo, chiusura fresca e retrogusto zuccherino
2) Pieno, armonico, equilibrato, si sente la vaniglia e le spezie, le erbe…Retrogusto pulito.
3) Morbido, elegante, un po’ esile, se vogliamo. Lascia la bocca molto pulita.
4) La china e’ marcata, forse prevalente e da una nota amara ma non sgradevole.
Il Vermouth, oltre a essere un ingrediente di molti cocktails, se viene servito con un poco di ghiaccio, e’ un ottimo aperitivo; liscio, alla fine del pasto accompagna (lui sì !!) il cioccolato; infine, se ci strizzate la buccia di un mandarino e lo allungate con un poco di acqua minerale gassata fresca, diventa un digestivo da rè….